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Per amici perduti e compagni caduti

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Roxanne Bryan | Editore | E-mail

Video: Per amici perduti e compagni caduti

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Anonim
Agli amici perduti e ai compagni caduti | Illustrazione di Yuta Onoda
Agli amici perduti e ai compagni caduti | Illustrazione di Yuta Onoda

È una triste realtà che condividere una vita con i cani quasi invariabilmente significa essere in lutto per loro, questi migliori amici, i nostri compagni caduti. Siamo sempre consapevoli, ovviamente, delle loro vite di vita relativamente troncate e del rapido passare del tempo, tuttavia, così totalmente inimmaginabile è la loro scomparsa dalle nostre vite che sospendiamo i pensieri del loro trapasso. Mettiamo da parte questa conoscenza e ci godiamo i denti affettuosi, i terribili due e persino l'acne canina; cerchiamo di ignorare l'intensità delle museruole dolcemente ingrigite, le andature rallentate, le vesciche indebolite. La nostra dimenticanza è una benedizione. Come i nostri cani, dovremmo cercare di abitare ogni momento, senza guardare né avanti né indietro, e gioire con loro nella bellezza e nella possibilità della vita, perché ci sarà quasi certamente un giorno in cui dovremo pascolarli da questo mondo al mondo Il prossimo. E saremo, temporaneamente, almeno persi. Lasciato senza pietra senza la struttura di tre passi giornalieri e pasti delirantimente anticipati. Bereft, solista sul divano, grembo incolpato, piedi non riscaldati e ricordato a questo Missing da un milione di segnalini: letti di cane vuoti, giocattoli masticati, campanelli senza un campanello e, peggio di tutto, di gran lunga abitudine di camminata stabilmente stabilita ora intrapresa da sola.

La completezza di questa tristezza sarà in gran parte non riconosciuta. I non-cani, i non illuminati, non capiranno mai la totalità della perdita; come, dopo la partenza di un cane amato, tutto cade … piatto. Questa potrebbe essere la parola migliore, senza alcuna poetica o istrionismo, solo uno spazio vuoto occupato da una pesante tristezza, come uno di quei gas pesanti che strisciano lungo le assi del pavimento. La loro assenza è sentita acutamente, come un arto perduto, in più modi di quanto si possa pensare possibile. Ti chiedi: come mai non avevo capito che l'agenda del mio cane era così intrecciata alla mia da essere inseparabile? E: come si fa ad alzarsi dal letto senza la puntualizzazione sergente di un cane entusiasta con un programma da tenere? Ma la vita dimostra di avere le proprie esigenze e ti ritrovi a sbattere le palpebre alla luce del sole, ed è lì che incontri la rete stabilita del tuo tempo trascorso insieme. I nostri cani, in generale, sono ambasciatori di buona volontà su quattro zampe, costringendo anche i più misantropo tra noi a dare un cenno amichevole ai passanti di tubare, a forgiare una connessione di esperienza condivisa con gli altri ospiti dei cani. È quest'ultimo che piangerà per te quando il mondo in generale non può ancora capire il dolore grigio che ti trascina le caviglie. Capiranno che, nonostante tutta questa tristezza, ne è valsa la pena, tutto, anche i momenti finali strazianti. La gioia, l'amore e la devozione sono scarsi in questo mondo e i nostri cani sono un ricordo ineguagliabile di queste qualità, anche nella memoria.

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