- L'acetaminofene può essere tossico per cani e gatti, ma i gatti sono da 7 a 10 volte più suscettibili alla tossicità da paracetamolo rispetto ai cani.
- Una volta ingerito, il paracetamolo raggiunge il flusso sanguigno entro 30 minuti; gli effetti tossici sono rapidi e danneggiano il fegato e i globuli rossi.
- Non somministrare mai un farmaco destinato a persone al proprio animale domestico, a meno che non venga indicato dal veterinario.
Cos'è la tossicità da acetaminofene?
L'acetaminofene è l'ingrediente attivo in Tylenol e alcuni altri farmaci correlati che sono usati per trattare il dolore e la febbre nelle persone. Sfortunatamente, questo farmaco può essere estremamente tossico (velenoso) per cani e gatti. La tossicità del paracetamolo si verifica quando un cane o un gatto ingoiano una quantità sufficiente del farmaco per provocare effetti dannosi nel corpo.
Il paracetamolo è per lo più metabolizzato (demolito ed eliminato dal corpo) dal fegato. Alcune delle sostanze che vengono create durante questo processo possono avere effetti dannosi su cani e gatti. I gatti sono molto più a rischio di tossicità rispetto ai cani perché mancano alcune proteine necessarie al fegato per metabolizzare in modo sicuro il paracetamolo.
Come si presenta la tossicità da paracetamolo?
Molti casi di tossicità da paracetamolo nei cani e nei gatti sono accidentali. Un animale domestico può trovare e masticare una bottiglia di pillole o mangiare una pillola caduta sul pavimento. Purtroppo, alcuni casi si verificano perché i proprietari di animali domestici somministrano medicinali destinati alle persone ai loro animali domestici senza essere istruiti a farlo da un veterinario.
Il paracetamolo è un farmaco destinato alle persone. Tuttavia, ci sono situazioni in cui il vostro veterinario può prescrivere un dosaggio specifico di paracetamolo per il vostro cane. Assicurati di seguire molto attentamente le indicazioni di dosaggio del tuo veterinario e segnala immediatamente qualsiasi vomito o altri problemi. I gatti sono da 7 a 10 volte più suscettibili alla tossicità da paracetamolo rispetto ai cani. Poiché i gatti sono estremamente sensibili agli effetti tossici del farmaco, il paracetamolo non viene somministrato ai gatti.
Quali sono i segni clinici della tossicità da acetaminofene?
Una volta ingerito, il paracetamolo viene rapidamente assorbito dallo stomaco e dall'intestino e può raggiungere livelli significativi nel sangue entro 30 minuti. I principali effetti tossici assumono due forme:
- Danno al fegato: una delle sostanze prodotte dalla scissione del paracetamolo si lega alle cellule del fegato, danneggiandole. Grave danno può portare a insufficienza epatica.
- Danneggiamento dei globuli rossi: una delle sostanze prodotte dalla decomposizione del paracetamolo si lega ai globuli rossi. Una volta legata, questa sostanza modifica l'emoglobina (la proteina dei globuli rossi che consente loro di trasportare l'ossigeno) in una molecola che non è più in grado di trasportare ossigeno. Ciò significa che il sangue non può più fornire adeguate quantità di ossigeno agli organi vitali del corpo. La molecola dell'emoglobina alterata è chiamata metaemoglobina; la sua mancanza di capacità di trasportare ossigeno cambia il colore del sangue dal rosso al marrone.
Gatti e cani possono sviluppare entrambe le forme di tossicità da paracetamolo. Tuttavia, i gatti hanno maggiori probabilità di subire danni da emoglobina mentre i cani hanno maggiori probabilità di subire danni al fegato. I principali segni clinici associati alla tossicità del paracetamolo derivante da danno epatico e dall'incapacità del sangue di trasportare l'ossigeno includono:
- vomito
- Diminuzione dell'appetito
- Letargia (stanchezza)
- Respirazione difficile o rapida
- Dolore addominale
- Scolorimento marrone delle gengive (un risultato di metaemoglobina)
- Urina marrone
- Gengive blu (note come cianosi, indicano insufficiente apporto di ossigeno)
- Gonfiore del viso o delle zampe
- Shock, collasso, morte
Come viene diagnosticata la tossicità da acetaminofene?
La diagnosi di tossicità da paracetamolo è comunemente basata su una storia recente di pillole da masticare o deglutizione. Il veterinario può raccomandare test diagnostici, come un pannello di chimica e un conteggio completo delle cellule del sangue (CBC), per valutare l'entità del danno.
Qual è il trattamento e il risultato per gli animali domestici che soffrono di tossicità da acetaminofene?
Il paracetamolo viene assorbito e metabolizzato molto rapidamente. Se capisci subito che il tuo animale ha ingerito paracetamolo, il vomito può essere indotto a rimuovere il farmaco dallo stomaco del tuo animale prima che il corpo possa assorbirlo. Un'altra opzione potrebbe essere quella di anestetizzare il vostro animale domestico per scovare il contenuto dello stomaco. Il veterinario può anche somministrare una speciale preparazione di carbone attivo liquido per rallentare l'assorbimento di materiale tossico dallo stomaco e dall'intestino.
Esiste un antidoto specifico per la tossicità del paracetamolo. Questo farmaco, N-acetilcisteina, limita la formazione della sostanza tossica che danneggia il fegato e i globuli rossi. Ulteriori trattamenti possono includere trasfusioni di sangue, terapia con fluidi per via endovenosa e altri farmaci per aiutare a sostenere e stabilizzare il paziente.
La tossicità da paracetamolo può essere fatale. Tuttavia, gli animali domestici possono sopravvivere se la condizione viene riconosciuta, diagnosticata e trattata rapidamente.
La maggior parte dei casi di tossicità da paracetamolo è prevenibile. Non somministrare mai medicinali destinati alle persone al tuo animale domestico, a meno che non sia stato istruito dal tuo veterinario e tieni tutti i farmaci a casa assicurati per aiutare a prevenire la deglutizione accidentale.
Questo articolo è stato esaminato da un veterinario.