"Quali vaccini dovrebbe ottenere il mio gatto?" Questa è una domanda che i veterinari ascoltano regolarmente. A causa dei progressi della scienza e della tecnologia dei vaccini e di una crescente quantità di informazioni sulle malattie infettive, la risposta che potresti aver ottenuto 15 anni fa è diversa dalla risposta che otterrai oggi.
Secondo il Consiglio dell'American Veterinary Medical Association su agenti biologici e terapeutici, "le decisioni mediche riguardanti i protocolli di selezione e somministrazione dei vaccini sono tra le decisioni mediche più complicate che i veterinari devono affrontare oggi". Ecco perché:
"Le ragioni sono numerose e includono, ma non sono necessariamente limitate a
- continui cambiamenti nella nostra comprensione del sistema immunitario
- cambiamenti nella suscettibilità della popolazione locale / regionale a varie malattie
- aumento della valutazione animale con passività correlate
- aspettativa di vita animale più lunga, e
- miglioramento dei sistemi di cartelle cliniche, che consente un migliore monitoraggio degli effetti a breve, medio e lungo termine dell'uso / della somministrazione di vaccini"
Altri fattori che contribuiscono a influenzare la decisione di un veterinario se un dato gatto dovrebbe ricevere un vaccino includono:
- la conoscenza in costante evoluzione delle malattie infettive da parte della medicina veterinaria,
- preoccupazioni dei veterinari in merito ai regolamenti sui vaccini (licenze, etichettatura, ecc.) e
- consapevolezza dei veterinari dei rischi associati ai vaccini.
Molto è stato fatto dei rischi della vaccinazione negli ultimi anni. Sfortunatamente, questo dibattito ha alimentato una reazione in gran parte ingiustificata contro le vaccinazioni in generale, che proteggono i gatti da malattie pericolose (e talvolta fatali) proteggendo anche gli esseri umani da malattie (come la rabbia) che sono trasmissibili attraverso le specie. Alla luce della discussione spesso politicizzata ea volte emotivamente carica della vaccinazione, è fondamentale ricordare che i vaccini hanno svolto un ruolo significativo nel consentire a uomini e animali di vivere una vita più lunga e più sana in un mondo pieno di patogeni microbici.
Tuttavia, non tutti i vaccini sono appropriati per tutti gli animali domestici. Questo è il motivo per cui una valutazione approfondita del potenziale di ciascun paziente per l'esposizione alla malattia e dei rischi / benefici associati alla sua vaccinazione è fondamentale per decidere se un animale viene vaccinato. Le decisioni sulla vaccinazione dovrebbero sempre essere prese in consultazione con un veterinario in modo che possano essere adattate alle esigenze individuali di un gatto.
Secondo le linee guida sulla vaccinazione degli American Association of Feline Practitioners, i seguenti vaccini sono considerati vaccini "fondamentali" (indispensabili) per tutti i gatti negli Stati Uniti:
- Virus della rabbia
- Panleukopenia virus (FPV)
- Feline herpesvirus-1 (FHV-1)
- Feline calicivirus (FCV)
Per i gattini, il vaccino antirabbico deve essere somministrato in dose singola già dalle 8 alle 12 settimane (a seconda del tipo di vaccino e delle raccomandazioni sull'etichetta). Per gli adulti che ricevono un vaccino antirabbica iniziale, una dose è considerata protettiva. Per tutti i gatti, è raccomandata una seconda dose un anno dopo il vaccino iniziale. Successivamente, il vaccino deve essere somministrato ogni 1-3 anni, a seconda dell'etichettatura del prodotto.
I vaccini Panleukopenia virus (FPV), herpesvirus-1 felino (FHV-1) e calicivirus felino (FCV) vengono tipicamente somministrati come vaccino di combinazione secondo il seguente schema: Tutti i cuccioli devono ricevere due vaccinazioni a distanza di tre o quattro settimane tra età di 6 e 16 settimane. Se la vaccinazione iniziale ha luogo dopo 16 settimane, si raccomandano due vaccini da tre a quattro settimane di distanza. Tutti i gattini dovrebbero ricevere un richiamo un anno dopo la vaccinazione e poi a intervalli di tre anni.
I seguenti vaccini sono considerati "non-core", vale a dire che sono vaccini opzionali di cui i gatti possono beneficiare in base al loro rischio di esposizione alle malattie in questione:
- Virus della leucemia felina (FeLV)
- Virus dell'immunodeficienza felina (FIV)
- Clamidiosi felina
- Bordetella
L'American Association of Feline Practitioners ha categorizzato un altro gruppo di vaccini come "generalmente non raccomandato". Questa categorizzazione non significa che i vaccini siano cattivi o pericolosi. Questa designazione significa semplicemente che l'uso diffuso del vaccino non è attualmente raccomandato per i gatti domestici. Loro sono:
- Peritonite infettiva felina (FIP)
- Felina giardia (non più disponibile al momento della stesura)
La vaccinazione rimane uno dei servizi più importanti offerti dal veterinario e, sebbene la vaccinazione sia una procedura di routine, non dovrebbe essere data per scontata. Inoltre, consente al veterinario di eseguire regolarmente un esame fisico, il che è molto importante per mantenere sano il tuo gatto. Proteggere i pazienti è l'obiettivo primario del tuo veterinario e sviluppare un protocollo vaccinale appropriato per il tuo animale domestico è importante quanto qualsiasi altra area della medicina. Per ulteriori informazioni su tutti questi vaccini e le malattie a cui mirano, fai riferimento a ciascuna di queste discussioni individuali del vaccino.
Riferimenti
American Association of Feline Practitioners 2006 Linee guida sulla vaccinazione felina
Principi di vaccinazione AVMA
Questo articolo è stato esaminato da un veterinario.