È opinione comune da molti anni che l'aggancio di una vecchia coda da cucciolo di tre giorni fosse una procedura indolore dovuta al sistema nervoso immaturo del cucciolo. Questa giustificazione derivava dalla convinzione che, come specie altriminali, i cuccioli di un giorno non sentissero dolore a causa della mancanza di mielinizzazione. Gli animali considerati altrimativi sono quelli che alla nascita sono immaturi e, quindi, totalmente dipendenti dalle loro madri. Gatti, cani e esseri umani sono tutti considerati specie animalievoli. Sul lato opposto dello spettro, ci sono specie precociali che sono abbastanza indipendenti alla nascita. Questi animali vedono, ascoltano e spesso possono anche alzarsi in piedi, pochi minuti dopo essere nati. Vitelli, puledri, baby ducks e tacchini sono buoni esempi di specie precociali.
Gli studi rivelano che i cuccioli di un giorno fanno sentire dolore
L'immaturità alla nascita tipica delle specie altriminali è stata collegata a un sistema nervoso immaturo e sottosviluppato, facendo credere alla gente che un cucciolo appena nato è, di conseguenza, incapace di provare dolore. Studi recenti e conoscenze avanzate sul dolore, tuttavia, rivelano che questo è ben lungi dall'essere vero. Il veterinario australiano Robert K. Wansbrough spiega, in un articolo pubblicato sull'Australian Veterinary Journal, che studi anatomici dimostrano che il dolore nei cuccioli di un giorno sarebbe in realtà più che in un cane adulto a causa del modo in cui gli impulsi vengono inviati attraverso le fibre non mielinizzate del cucciolo. La loro conduzione più lenta a causa della mielinizzazione incompleta, è compensata dalle distanze interneuronali e neuromuscolari più corte che l'impulso deve percorrere, creando quindi un dolore maggiore a causa delle vie del dolore inibitorio non sviluppate del cucciolo. Il dott. Robert spiega inoltre che il taglio attraverso muscoli, tendini, nervi, ossa o cartilagini, comporterebbe un dolore intenso a un livello che non sarebbe mai permesso di essere inflitto a un essere umano!
Capire le reazioni al dolore nei cuccioli di un giorno
Il fatto che il dolore sia presente nelle specie altrateriali neonatali spiega perché tanta cura e dedizione siano coinvolte nella gestione del dolore neonatale nel mondo umano, spiega il veterinario Jean Hofve con l'Animal Protection Institute. Un rapporto del Dipartimento di Pediatria presso la Scuola di Medicina dell'Università di Washington suggerisce che anche i bambini nati prematuramente, che sono anche specie altrattali, mostrano risposte al dolore. Il piagnucolio di un cucciolo e la "risposta di fuga" dovrebbero quindi essere sufficienti per indicare un livello intenso di dolore. Tuttavia, il veterinario Robert Wansbrough sottolinea inoltre che la mancanza di mostrare segni di sofferenza in alcuni cuccioli non dovrebbe essere tradotta automaticamente come mancanza di dolore. Infatti, i cani come animali tendono a sembrare stoici a causa di un "istinto di conservazione intrinseco", in cui mostrare dolore è un segno di debolezza che può potenzialmente attirare i predatori. Un altro mito comune è il presupposto che solo perché i cuccioli tornano alle cure subito dopo essere stati attraccati, si traduce in un cucciolo senza dolore. Tuttavia, studi su questo rivelano il contrario. Il veterinario Jean Hofve sottolinea che la ricerca dimostra che l'atto di allattamento rilascia endorfine, che sono antidolorifici naturali, e quindi una spiegazione molto più realistica e plausibile è fornita all'improvviso desiderio del cucciolo di allattare.
Ulteriori riferimenti e dichiarazioni di posizione
La World Animal Veterinary Association (WSAVA) riferisce che l'aggancio della coda è una procedura dolorosa e che i cuccioli hanno un sistema nervoso completamente sviluppato e, quindi, sono pienamente in grado di provare dolore. Mentre un cucciolo non può dimostrare attivamente dolore, la WSAVA spiega che "ci sono marcatori biologici che mostrano che il dolore sta avvenendo". L'American Veterinary Medical Association (AVMA) ammette che l'attracco della coda è doloroso e si oppone ad esso, sostenendo che "non c'è alcun beneficio evidente per i nostri pazienti nell'esecuzione di questa procedura". L'American Animal Hospital Association (AAHA) sollecita ulteriormente "l'eliminazione del taglio dell'orecchio e il taglio della coda dagli standard di razza. '' Il Department of Companion Animals, nel Queensland, ha anche condotto uno studio interessante su 50 cuccioli di Doberman, Rottweiler e Bouvier di età compresa tra 3 e 5 giorni. Dopo essere stati attraccati, tutti i cuccioli apparivano angosciati, esibendo "ripetute e intense vocalizzazioni urlanti". Dopo essere stati rimessi nella loro scatola, i cuccioli hanno fatto movimenti non coordinati, mentre "inciampa e piagnucola per un po '".
Metodi utilizzati per la coda di ancoraggio
Esistono diversi metodi quando si tratta di ancorare le code, e con regole più severe e il divieto della procedura in diversi paesi, sempre più allevatori si sentono obbligati ad aprire una "braciola" nelle loro case, eseguendo fondamentalmente il aggancio di cucciolate di cuccioli stessi usando un coltello Stanley, tagliaunghie o forbici. Molti allevatori ricorrono a una procedura nota come "banding", in cui una sorta di elastico viene posizionato attorno alla coda, causando la morte del tessuto e, in definitiva, la caduta della coda circa tre giorni dopo. Il processo ovviamente non è indolore e il veterinario Jean Hofve lo paragona a "sbattere il dito contro la portiera di una macchina - lasciandolo lì". Anche quando si esegue sotto l'ambiente sterile dell'ufficio di un veterinario, non vengono utilizzati anestetici o analgesici nelle procedure di aggancio della coda. Sempre più veterinari si rifiutano di eseguire i bacini di coda solo a scopo cosmetico. Nel luglio del 2009, Banfield, una delle più grandi catene veterinarie con più di 730 ospedali negli Stati Uniti, ha smesso di eseguire banchine e auricolari con "la salute e il benessere generale degli animali domestici in mente". E mentre la ricerca e i dilemmi etici intorno a questa dolorosa chirurgia estetica continuano, ne seguiranno sempre di più.