Nel dicembre del 2009 un grosso cane nero passò davanti a casa mia e nella mia pineta. Mi infilai stivali e cappotto e entrai nel bosco fischiando per la striscia nera che era passata davanti alla mia finestra. Il vento ululava e gli alti pini scricchiolavano. Non c'era un cane. Mi voltai per tornare a casa quando fuori dai pini ombrosi salì un grosso cane nero con una faccia grigiastra. Gli ho parlato ma lui si è voltato. Sono tornato a casa e lui mi ha seguito. Questo fu l'inizio della mia storia d'amore con un grosso, vecchio cane nero di nome Buck.
Il cane che è venuto a casa mia era estremamente ben educato, andava d'accordo con tutti i miei altri cani, e si sistemava molto bene sul mio divano ma era emaciato, il suo cappotto era noioso, il muso ei piedi erano grigi. Sembrava davvero vecchio. Questo è stato il primo e unico cane che abbia mai visto nella mia fattoria. Come faceva a sapere che ero un soccorritore?
Buck ha testato la filaria positiva, ma dopo il trattamento ha iniziato a manifestare. Ha guadagnato peso, il suo cappotto era lucido e si stava godendo la vita di nuovo. Ho fatto uno sforzo incondizionato per trovarlo a casa sua, scattando foto bellissime e pubblicandolo su Petfinder.com. Volevo solo le applicazioni degli utenti perfetti: perché dovrebbe accontentarsi di meno? Ma un potenziale adottante non aveva un cortile recintato, a questo non piaceva fare passeggiate, a questo non piaceva portare il cane per le corse in macchina, un altro non avrebbe preso in considerazione la dieta cruda di Buck, wouldn ' Non considero più la vaccinazione, non considererebbero un approccio naturale alle pulci e così via.
Sei mesi dopo Buck fu rimosso da Petfinder; non stava andando da nessuna parte. Stava andando a vivere fuori ogni giorno della sua vita con me al suo fianco, andando al granaio ogni mattina e sera, a cavallo di fucile ogni volta che poteva, amando i miei nipoti, dormendo sul lato del mio letto. Per quasi 11 anni di vita di Buck nessuno ha avuto il tempo di guardare sotto l'esterno nero per vedere la gemma perfetta che è Buck.
Estate, 2012, Buck ha iniziato a perdere peso e il suo lavoro sul sangue non era buono. Entro la prima settimana di agosto Buck non riuscì a raggiungere il granaio con me, non riuscì più a salire sul suo divano preferito, non riuscì a salire sul camion; sembrava che stesse sprecando sotto i miei occhi. Sapevo dal suo sguardo penetrante che avevo imparato ad amare, che mi aveva detto tante cose su di lui, che mi stava chiedendo di liberarlo. Venerdì 8 agosto 2012, sul suo divano preferito della fattoria che tanto amava, circondato dalla sua famiglia, sia a due che a quattro zampe, Buck attraversò il ponte dell'arcobaleno.
Vecchio, dignitoso, perfettamente educato, e per sempre con me, il mio cane Buck!